I sapori golosi della Stiria in assaggio a Friuli Doc nello stand dedicato. Dai pecorini in olio di semi di girasole con peperoni, cipollotti ed erbette fresche all’insalata stiriana con valeriana, patate, olio di semi di zucca e semi di zucca, per concludere con gli strudel di frutta o ricotta, accompagnati da una bottiglia di rosso o di bianco stiriano. Perchè non ci si può dimenticare del vino stiriano, che a Graz è onnipresente.
Vi aspettiamo alla presentazione del nuovo numero di qb anche con la presenza di alcuni dei protagonisti delle sue pagine. È il numero di settembre e ci sono tante novità di contenuti e progetto e persone, novità spumeggianti e scintillanti che vogliamo condividere con voi.
Hostaria Bacanera: in un cappelletto l’omaggio a Liliana Cavani. 80esima Mostra del Cinema di Venezia. Un cappelletto d’oro, come è d’oro il Leone alla carriera conferito a Liliana Cavani, sarà il piatto limited edition che Hostaria Bacanera dedicherà alla regista. Il “Cappelletto di Liliana” è entrato in carta il 30 agosto per rimanerci fino al 9 settembre.
Consapevole allegria da condividere. Settembre 2023. Un qb ricco di novità, a partire dal nuovo direttore editoriale, Nicola Santini. Il suo editoriale di presentazione insieme a quello dell’editore Fabiana Romanutti, formano, quasi per caso, unendo le ultime parole di ciascun pezzo, il claim di un nuovo progetto, che è anche il titolo di questa presentazione. Consapevole allegria da condividere.
Sono più di 300 le aziende agricole nelle campagne intorno a Graz. La concentrazione più alta di tutta l’Austria. Moltissime sono biologiche, tante, quasi tutte, sono impegnate nel mantenere prodotti che fanno parte della cultura locale, varietà di verdure nate per crescere qui.
Ultime settimane per godere di Vigneti Aperti. Tanti produttori vi aspettano ogni fine settimana per scoprire il mondo del vino da vicino e la natura tra i filari che circondano le tenute.
La Stiria ritorna a Friuli Doc con i migliori prodotti regionali. C’è un luogo in Austria dove si può mangiare davvero bene. Perché ci sono ristoranti di qualità e di tradizione, ma anche aziende agricole e artigiani dei sapori che investono sulle materie prime. È Graz, capoluogo della Stiria, patrimonio mondiale Unesco per il suo centro storico e il castello di Eggenberg, City of Design, sempre per l’Unesco, ma soprattutto città insignita del titolo di Capitale del Gusto, Genusshauptstadt, dal Ministero dell’Agricoltura austriaco già dal 2008.
37 erbe per te possono bastare? Prova il Toccasana Julep! Il profumo della menta nel cocktail Toccasana Julep di Stefano Armiento esalta e arricchisce il sapore inconfondibile delle 37 erbe dell’Amaro Toccasana di Teodoro Negro, l’amaro delle Langhe.
Tappa golosa a Sarnano, ai piedi dei Sibillini per il ciauscolo. E per il salame spalmabile. All'interno dell'itinerario del Grand Tour delle Marche. Il ciauscolo è un salame a pasta morbida, che sarà protagonista il 9 e il 10 settembre 2023 nel borgo medioevale di Sarnano (MC). Dal “Testamento del porco” fino agli abbinamenti con il tartufo, l’intera Festa del ciauscolo e del salame spalmabile è concepita per proiettare golosi e gourmet in un viaggio immersivo nella storia gastronomica dell’Appennino marchigiano.
Roma. Rione Monti. Grand Hotel Palatino del gruppo alberghiero FH55 HOTELS, oltre alla completezza dei servizi, propone agli ospiti e non solo anche i piatti del ristorante Le spighe aperto a pranzo e cena anche ai visitatori esterni. L’Executive Chef Giuseppe Mulargia ci propone una sua ricetta signature, un incontro di sapori e consistenze tra calamaro, broccoli e ceci. Il ristorante è aperto dalle 19.30 alle 22.30.
Nova Gorica ha ospitato una serata all’insegna del piacere della convivialità e del buon bere. qb quantobasta naturalmente era presente anche a questa edizione per raccontarvi cose belle. #ociseioseguiqb Il festival Park Wine Party ha attirato oltre 300 ospiti, entusiasti di scoprire il meglio dei vini sloveni, la cucina creativa e le performance musicali dal vivo.
Rinascita creativa del Carso cogliendo l'energia dei luoghi tra vento pietra. “Quest’anno lo sguardo progettuale della 9° edizione della rassegna ‘L’Energia dei Luoghi – Festival del vento e della pietra’ è volto alla rinascita creativa del Carso tra opportunità culturali e artistiche, prospettive poetiche e desiderio di futuro”. Lo ha sottolineato la Presidente dell’Associazione CASA C.A.V.E. Contemporary Art Visogliano Vižovlje Europe, Fabiola Faidiga, in occasione della conferenza stampa di presentazione del programma del Festival che si estenderà, fra allegoria e realtà, da fine agosto 2023 fino al gennaio 2024.
Lo ha ribadito in sede di conferenza stampa Igor Gabrovec, sindaco di Duino Aurisina-DevinNabrežina. Prendendo lo spunto dal recente workshop interdisciplinare della programmazione partecipata del Parco paleontologico del Villaggio del Pescatore - l'area archeologica si arricchirà a breve anche di un sito dedicato ai resti di dinosauri, grazie ai fossili quasi completi risalenti a 70 milioni di anni fa- ha sottolineato la ricchezza e l'originalità nella valorizzazione dei luoghi con proposte di attrattività assolutamente peculiari con una progettualità condivisa per il territorio, che sempre più si avvia a diventare una ambita meta turistica. Di un turismo lento e di qualità, dove accanto alla natura dei luoghi - dalle falesie alla cave - alla genuinità dei vini e dei cibi, ci saranno gli spazi per scoprire antiche storie e modi diversi e nuovi di vivere giornate ricche di gioia per tutti i sensi.
L’ENERGIA DEI LUOGHI. FESTIVAL DEL VENTO E DELLA PIETRA. Presentata al Caffè degli Specchi di Trieste la nona edizione dell'interessante e ampio progetto. Presenti il Sindaco di Trieste Roberto Dipiazza, il Sindaco di Duino Aurisina Igor Gabrovec e in rappresentanza di CASA C.A.V.E Contemporary Art Visogliano Vižovlje Europe, associazione culturale organizzatrice della rassegna, la presidente Fabiola Faidiga insieme a Maddalena Giuffrida responsabile della Sezione Pietra.
Parole golose. Perchè si chiama terrina? Il nome viene dal latino terrineus (fatto di terra) e deriva dal materiale che costituisce il manufatto, cioè la terracotta o il gres. Il termine definisce due categorie di oggetti differenti sia per uso sia per forma: - la terrina come grossa ciotola in cui si impastano ingredienti o si condisce l'insalata e - la terrina da forno. A volte il nome della terrina si riferisce sia al contenitore che alla specialità gastronomica. Nell'immagine qui sotto un Baekeoffe: recipiente di cottura che si trova in tutti i paesi del globo con altri nomi ovvio, come, per fare un esempio, tajine.