Avventura estiva con Sailing chef

‘Avventura estiva’ questo è il nome della serata organizzata in occasione degli internazionali di tennis a Umago (Croazia) da Sailing Chef con il ristorante San Rocco di Verteneglio. Sailing Chef è un’associazione nata dalla passione di tre professionisti della vela e della cucina, che promuove il territorio attraverso eventi sia a terra che in mare, in contesti esclusivi e affiancati da chef di qualità. Il ristorante  San Rocco di Verteneglio - il figlio del titolare fa parte della prestigiosa associazione Jeunes Restauraterus d’Europe e Nicola Sansebastiano, presidente di Sailing Chef, hanno proposto un menu da otto portate accompagnati  da un’accurata selezione di vini locali.
La cucina a vista ha resto la serata ancora più esclusiva per gli ospiti, che hanno potuto osservare i lavoro degli chef e la cura delle fasi di impiattamento. La cena si è aperta con gazpacho di pomodorini, servito con gelato al parmigiano stagionato e chips di melanzane, accompagnato dal vino ‘Veralda Brut‘, seguito da un polipetto cotto al vapore e crema di finocchietto e arancia, accompagnato dal vino Degrassi Moscato secco ‘S. Pellegrin’. Come primi piatti sono stati serviti degli gnocchi ai canestrelli bianchi e lo spaghetto di Gragnano al pesto di agrumi di Sicilia, accompagnati dal vino Trapan Malvasia “Ponente” 2013. Accompagnati dal vino Coronica Malvasia i secondi prevedevano un delizioso “cappuccino“ di seppie e tartufo nero e polpettine di spada alle erbe selvatiche su crema di yogurt e zenzero. Note dolci finali: una marmellata di frutta su crema di cioccolato bianco con olio Istriano e croccante alle mandorle e una millefoglie con vaniglia bourbon, ccompagnati da un Moscato Cuj Spekula. Ulteriore abbinamento della serata quello con gli abiti  della sartoria Machinarium di Francesca Tavarado e del laboratorio di pelletterie  Maison Dressage di Matteo Dazzo e Rossella Mancin: in nuance cromatica con i piatti serviti si ispiravano alla vicenda mitologica “Il bagno di Diana".

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Sagra da Scueta a Tualis

Sagra da scueta (ricotta). Dal 9 al 17 agosto: sono i giorni della imperdibile Sagra da scueta (ricotta) di Tualis, organizzata dalla Pro Loco Tualis e Noiaretto, che si terrà nell'ampio parcheggio, nei pressi della chiesa. Tualis, situata a un’altitudine di 918 msl, è la frazione più elevata del comune di Comegliàns. Alcune case mantengo la struttura tipica delle abitazioni rurali del ‘700. Ai gourmart consigliamo di dare un’occhiata all’interno della chiesa alla coppia di statue in legno degli inizi del XVI secolo e agli ex voto di fattura popolare.  I chioschi saranno aperti nei giorni 9,10,14,15,16, 17 agosto. Ottimi piatti tipici, frico di cartufulas, cjarsons e toc’ di vora, costine e salsicce con la polenta  e anche menu a 10 euro. Mostre, musica, conferenze, animazioni per bambini ed escursioni guidate: il 9 agosto alla scoperta dei dintorni di Tualis e il 16 sul monte Crostis. Info 3470578688. Leggi anche: Osteria con cucina Al Crostis


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Agosto last minute formato famiglia

Agosto Last Minute formato famiglia al Romantik Hotel Stafler di Vipiteno (BZ). I bambini sanno sempre cosa fare. Per loro, ogni cosa è un parco giochi. Me certo, l’idea della sconfinata natura dei monti altoatesini in cui correre a perdifiato e dei pascoli immensi su cui giocare, popolati da veri e propri animali da fattoria da accarezzare è un ottimo spunto per accendere la fantasia. Ad agosto e a settembre, il Romantik Hotel Stafler di Vipiteno (BZ) – da sempre attento alle famiglie, tanto da aver previsto un menu da buongustai pensato esplicitamente per i bambini - si trasforma in un paradiso delle vacanze con tante sorprese per i piccoli sopiti ma anche per i genitori.
Bagliori di gioia & risate di bambini è ad esempio un vero e proprio superpacchetto per famiglie con momenti emozionati al maso. Dal 17 agosto al 10 settembre, valida per soggiorni da minimo 5 pernottamenti, l’offerta prevede il 100% sconto sulla tariffa con prima colazione per il bambini fino a 4 anni, il 50% per bambini da 5 a 14 anni e prezzo speciale per i genitori a partire da 5 oppure 7 notti. Inclusi nel prezzo, pernottamento in ampia camera per famiglie in camere da letto separate oppure, più economico, in camera con terzo letto, frutta fresca di contadini altoatesini e una simpatica sorpresa per i bambini all'arrivo, ricca colazione a buffet fino alle 10.30 a scelta nel ristorante dell’albergo o nel giardino soleggiato Romantik, gioco e divertimento nella luminosa sala giochi dell'hotel, cena romantica per i genitori e una passeggiata nell’azienda agricola con l’occasione unica di mungere una mucca.
Per informazioni: Romantik Hotel Stafler
Brennerstrasse, 10 39040 Mules/Campo di Trens, Vipiteno (BZ)
Tel. 0472.771136  E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.


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Aglio e Arrotini a Stolvizza di Resia

A come Aglio. A come Arrotini. A STOLVIZZA DI RESIA il 9 e 10 AGOSTO cortili in festa con profumi e sapori; arrotini per le vie del paese Sono davvero eventi e incontri da non perdere, per il sapore autentico e fragranza d’antico. 17° edizione della "Festa dell'Arrotino". 3° edizione de " La Nostra Terra" con prodotti tipici della Val Resia: aglio - strok, cipolle, fagioli, patate… E i prodotti dell’artigianato, esposti in bella mostra, nei caratteristici cortili del paese. Del programma che trovate qui in dettaglio ci piace segnalare "Remo damou" (Ritorniamo a casa): sabato pomeriggio 9 agosto alcuni arrotini in bicicletta ripercorreranno le strade che i loro antenati calcavano per rientrare a Stolvizza dopo mesi di solitario e duro lavoro in giro per il mondo. Gli arrotini saranno a disposizione dei turisti per affilare forbici e coltelli. Rivivranno i tradizionali richiami che un tempo annunciavano nei vari paesi l'arrivo di questo artigiano alla ricerca di lavoro, un vero “personaggio” accolto sempre con allegria.
“Ta lipa pot”: la suggestiva escursione in notturna, una camminata sotto le stelle (è la notte di San Lorenzo!) alla luce di torce elettriche che si concluderà presso il Centro Naturalistico la "Casa Resiana" con cena e balli con musica resiana. Inoltre per tutti i gourmet sono una vera attrazione i prodotti agricoli locali in vendita nei cortili!
Per tutte e due le giornate il Museo dell’arrotino resterà aperto con orario continuato
PROGRAMMA
SABATO 9 AGOSTO
09.00 Partenza escursione nei Sentieri di Stolvizza: “Ta lipa pot” - “Sentiero di Matteo” - "Pusti Gost - sulle tracce del passato" - "Vertical kilometer"
16.00 Apertura Stand nei cortili - A seguire festa per le vie del paese
17.00 Santa Messa presso il "Monumento all'Arrotino" per tutti gli arrotini deceduti
20.00 Partenza della escursione notturna sul sentiero "Ta lipa pot" - Osservazione delle stelle cadenti nella notte di San Lorenzo presso la "Casa Resiana - Natura for you" dove si organizzerà un momento di grande allegria
DOMENICA 10 AGOSTO
9.00 Partenza escursione nei Sentieri di Stolvizza “Ta lipa pot” e il “Sentiero di Matteo” - "Pusti Gost - sulle tracce del passato" - "Vertical kilometer";
Arrotini al lavoro nei cortili per tutto il giorno (portate forbici e coltelli da affilare!)
10.00 Apertura Stand nei cortili e Musica per le vie del paese con Corni delle Alpi, Zampogne, Cornamuse, Ciaramelle del gruppo Carinziano "Musica Claudiflorensis" per tutta la giornata
12.30 Pranzo presso la Baita del gruppo alpini “Sella Buia”
Pomeriggio: prosegue la festa negli stand allestiti nei cortili del paese con musica e attrazioni varie
Animazione per i bambini
18.00 Esibizione del gruppo Folcloristico.

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Il super gelato di Molin Nuovo

Se oltre a un ottimo gelato, in una calda giornata d’agosto, cercassimo anche una rinfrescante granita alla frutta fresca, un invitante semifreddo in bicchiere o un dissetante succo preparato al momento, sarebbe proprio il caso fare visita ad Alessandra e Fabio alla Gelateria di Molin Nuovo. In un ambiente luminoso, giovane, raccolto e molto accogliente, che ha la fortuna di trovarsi davanti a un parco giochi per bambini e a un comodo parcheggio, si trova la Gelateria, diventata, dalla sua apertura, punto di ritrovo per buongustai non solo del Comune di Tavagnacco ma anche della vicina Udine, che coronano la passeggiata fuori porta con una squisita coppetta di gelato. Sono molti gli “ingredienti” che rendono insuperabili le proposte della Gelateria di Molin Nuovo, a partire dalla passione con cui ogni prodotto viene realizzato e dall’amore con cui Alessandra e Fabio, marito e moglie, si dedicano alla gelateria. Dalla loro voglia di crescere, di offrire il meglio e di impegnarsi per stupire i clienti nascono i gelati di Molin Nuovo. I gusti che si alternano nella vetrina sono una ventina: il giusto assortimento che consenta a ognuno di scegliere ciò che più piace e, ad Alessandra e Fabio di produrlo nel rispetto della genuinità degli ingredienti: la frutta fresca è a km 0 (eccetto i gusti esotici), il latte è certificato di alta qualità, i pistacchi sono siciliani e le nocciole sono DOP Piemonte di Pariani; la cioccolata è di Valrhona e i pinoli sono esclusivamente italiani. (nella foto il fantastico gelato al mirtillo). Accanto al banco dei gelati spicca la mostra dei pasticcini: esposti come preziosi decori, condensano un gusto insuperabile. È difficile non cedere alla tentazione di assaggiare una mini sacher, lo strudel, i biscottini alle nocciole, il cheesecake al lampone e i tanti mignon che nascono dalla creatività oltre che dalla tecnica dell’arte pasticcera. Senza dimenticare le colazioni: ottime brioches artigianali e il caffè Illy come complemento a un ottimo inizio di giornata.

GELATERIA DI MOLIN NUOVO via Molin Nuovo 101 - Tavagnacco Tel. 347 5492096
https://www.facebook.com/pages/ Gelateria-di-Molin-Nuovo/225841827625943?fref=ts
ORARIO: Dal martedì alla domenica 7.20 - 22.30 lunedì dalle 15.00 alle 22.30

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Osteria con cucina Al Crostis

Un giorno di vacanza, a scoprire un po’ di Carnia. Passiamo a Prato Carnico a complimentarci con
la giovane donna che ha riaperto l’unica edicola del paese. Si decide di andare a dare un’occhiata (rigorosamente in auto!) alla "panoramica delle vette", il lungo balcone che si affaccia sui monti e di scoprire magari anche il fascino del Crostis. Come uno Snoopy che sente a distanza di chilometri il profumo della zuppa nella ciotola, arrivati a Tualis, frazione di Comeglians scopriamo l’osteria ristoro Al Crostis, aperta dal 1 giugno nella sede di quella che era la scuola materna del paesino, di proprietà dei Beni Civici di Tualis e Noiaretto, grazie alla volontà e alla passione di due giovani donne, Diana Rupil (la cuoca) e Giuditta di Piazza che serve in sala e si occupa di molto altro. Qualcuno l’ha definita l’osteria della speranza, un segno di fiducia per gli abitanti delle vallate. Ma quello che ci preme sottolineare è che si mangia bene, si mangia tipico e con prodotti il più possibile provenienti dalla zona. Blecs alla carnica, gnocchi con le verdure di stagione, cjarsons di Salâr (dalla frazione dove cresce la menta usata da Diana) e il misterioso toc’ di vora (foto in pagina). Null’altro
che “sugo da lavoro" in carnico. In pratica il toc’ in braide di Cosetti diventato ormai piatto modaiolo di certi ristoranti friulani, ma bello robusto, con aggiunta di salsiccia affumicata. La polenta è autentica, fatta ogni giorno con il fuoco vero. La più buona degli ultimi tempi. Il frico è un piatto sempre presente nel menu, ma siccome in cucina la creatività ha il suo spazio, siamo riusciti ad assaggiare un imprevedibilmente irresistibile frico con le zucchine (appena raccolte dall’orto). I dolci sono notevoli a partire dai frollini fatti in casa (come il pane) e torneremo sicuramente per assaggiare in autunno lo strudel con la mela Florina, una varietà autoctona salvata dall’oblio. Accoglienza calda, cordiale, carica di simpatia. Seguite Diana e Giuditta sulla pagina FB al Crostis: troverete tante belle foto dei piatti che vi faranno davvero venire l’acquolina e la voglia di segnarvi l’indirizzo in agenda:

Osteria con cucina Al Crostis, Tualis di Comeglians Tel. 344 0390326
Fino al 15 settembre: aperto tutti i giorni Dopo il 15 settembre: chiuso il lunedì
Orario: 10.00-22.00; sabato e domenica: 09.00-22.00

piatti carnici

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Mostra fotografica di Gianenrico Vendramin

A Palazzo Toffoli di Montereale Valcellina, sabato 2 agosto alle ore 17.00 si inaugura la mostra del fotografo sanvitese Gianenrico Vendramin: I ritmi, i lavori, i frutti della terra “Vedere e interpretare” il ciclo e lo stile di vita del mondo contadino friulano. La mostra, organizzata dal Circolo “Per le antiche vie” in collaborazione con il Comune e la Pro Loco di Montereale Valcellina e con la consulenza del CRAF di Spilimbergo, si compone di 38 fotografie suddivise in gruppi tematici per meglio rappresentare le varie fasi della vita contadina in Friuli come ancora era nel primo dopoguerra. E’ una finestra aperta su una vita che sembra bucolica ma che invece era dura e aveva i suoi valori, era come diciamo noi oggi  una vera e propria “civiltà contadina”. Ricordarla ci fa riflettere sullo sviluppo che è venuto dopo. In più, con questa mostra e altre che si stanno diffondendo nel territorio, possiamo ammirare dei piccoli capolavori di fotografia. Dobbiamo quindi rendere omaggio a chi, come Vendramin, nel passato ha avuto l’idea di creare questa documentazione preziosa, fruibile oggi anche dalle  nuove generazioni. La mostra rimane aperta da sabato 2 agosto a venerdì 29 agosto con i seguenti orari: Da venerdì a domenica 10,00 – 12,00 e 17,00 – 19.00 Da martedì a giovedì 17,00 – 19,00. Durante la manifestazione “La Madona de agost – da curtì a curtì”, dal 14 al 17 agosto, l’orario sarà dalle 10,00 alle 22,00.

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Spumante Pas Dosé 2007 Vigneti Pittaro

Molte sono le parole che fanno rima con SPUMANTE. Abbagliante, accattivante, altisonante, spumeggiante… Ma non è di questi termini che vi voglio parlare, bensì delle parole che dobbiamo conoscere per capire cosa stiamo ordinando. Pas dosé, Brut de brut, dosaggio zero. Queste le conosciamo. Ma ancora brut nature, bruto natural,  dosage zéro, naturalusis briuts, prìrodne tvrdè, popolnoma suho, pas operé, non dosato, brut estreme, mordace. Sinonimi in varie lingue, che identificano un’unica tipologia di spumante o champagne. Quale? Quella meno dolce o, per dirla correttamente, la più “secca”. Parole che identificano un vino secco nel quale la sensazione di dolcezza non è percepibile, generalmente il residuo zuccherino eventuale è compreso tra 1÷5 g/l. Nel pas dosé (è questo il nome che preferisco) si pensa  non ci sia l’aggiunta del liqueur d’expedition o, per dirla in italiano, sciroppo di dosaggio, ma solo lo stesso vino base. Il liqueur è il rabbocco contenente sciroppo di zucchero, acquavite, vino e altri composti destinato a colmare le bottiglie private di parte del loro contenuto dopo le sboccature. Il liqueur è l’impronta con cui ogni cantina mette la propria “firma” nella bottiglia.  “Da un punto di vista strettamente legislativo invece le cose non stanno esattamente così. Le norme si limitano a vietare l’aggiunta di zucchero di dosaggio ma null’altro.  Per cui in teoria (e in pratica) può essere denominato pas dosé lo spumante in cui  non ci sia aggiunta di zucchero in fase di colmatura; ogni altro liqueur può essere impiegato, purchè nelle analisi non risultino zuccheri residui superiori ai 3 grammi litro”, così Roger Sesto su “Civiltà del Bere”.  Mi sembrava importante spiegare bene queste cose, prima di arrivare al cuore dell’articolo, anche perché un approccio didattico per i non addetti ai lavori fa parte della linea editoriale di qbquantobasta. Per una serie di fortunate coincidenze sono venuta in possesso di una bottiglia di Spumante Pas Dosé 2007 di Vigneti Pittaro. Non è un vino in commercio ma, mi confida l’enologo Stefano Trinco, “non si sa mai, è per allargare gli orizzonti, per sfidarmi. Lo faccio per me e per pochi amici, non più di 100 bottiglie all’anno.” Che liqueur d’expedition usi gli chiedo. “Nessun liquer, assolutamente. Per il rabbocco uso solo il  vino. Pertanto è 100% 2007” Proprio quello che cercavo. Uno spumante metodo classico pas dosé intonso, nudo, che racconta solo la storia delle sue uve, della terra, dell’annata e dei lieviti. Pinot Bianco, Pinot Nero e Chardonnay sono le uve con cui viene prodotto. Siamo nelle Grave, il terreno è alluvionale composto prevalentemente da sassi, sassi e ancora sassi. Sassi chiari che riflettono il sole e raccolgono il calore per poi trasmetterlo alla terra di notte, nel raffreddamento. Un terreno difficile. Ma si sa che le uve prodotte in terreni “magri” (poco ricchi di sostanze nutritive) sono le migliori. Il 2007 è stata un’annata difficile, però i grandi bianchi del FVG di quell’anno si stanno esprimendo ora, dopo7 anni. Dei lieviti so solo che non sono indigeni. E dopo 7 anni sui lieviti, circa un mese fa, è stato sboccato questo metodo classico. La schiuma è bianchissima e molto abbondante ma si dilegua velocissimamente lasciando un mare di piccole bollicine che continuano a danzare nel bicchiere. Il colore è brillante, intenso,  giallo con riflessi dorati ma anche con qualche pagliuzza di verde brillante. Quante storie mi racconta il naso. Mi parla di sassi caldi, di fiori appassiti, un leggero fumé, polvere di caffè, ma anche di fieno, di crostate e di resina fresca. Una grande complessità olfattiva. Che pulizia in bocca! E’ perfettamente secco e ovviamente prevalgono la freschezza e la sapidità, ma è proprio quello che cerco in un pas dosé. La circolarità e la lunghezza sono da manuale.  Se dovesse essere una città? Berlino: non per tutti, ma per chi cerca cultura e innovazione! Leggi anche Ronco vieri, nuova Ribolla gialla brut Pittaro

 



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Festa dei frutti di bosco a Forni Avoltri

3 agosto a Forni Avoltri: in Carnia per assaporare i frutti di bosco. Una domenica di festa per gustare i prodotti locali all’ insegna della cultura e del divertimento, con mercatini in cui trovare fragole, mirtilli, lamponi e non solo. Verranno allestiti numerosi stand e chioschi enogastronomici dove poter  degustare i piatti tipici della Carnia e dolci preparati con i frutti di bosco. Sarà, poi, possibile prendere parte a escursioni guidate nel bosco alla ricerca dei gustosi frutti con la possibilità di visitare il museo della Grande Guerra in occasione del Centenario. Nelle vie del paese anche diverse esposizioni di prodotti dell’ artigianato locale, il tutto allietato da gruppo musicali folkloristici e animazione per i più piccoli. Per saperne di più: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  


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Gli scarpèz di Dina e Chiara

Gli scarpèz di Dina & Chiara. Madre e figlia portano avanti una tradizione di arte popolare antica di secoli. Hanno cominciato quasi per caso, per rispondere alle richieste di parenti e amici che volevano da loro questo prodotto di antica arte popolare.  Ma sempre più spesso realizzano scarpèz su misura per un numero crescente di aficionados. E anche per il mondo della moda. Lo scarpet oggi fa tendenza.  Dina Della Schiava sin da piccola aiutava la mamma Mimi, che a sua volta aveva imparato dalle donne di casa sua. “Fare scarpez è un’arte, tramandata da madre in figlia, una bellissima arte popolare antica della nostra Carnia. Ora sto passando il testimone a mia figlia Chiara Banelli, già apprezzata nel mondo della moda italiana: li scarpez fanno tendenza e sfilano ai piedi delle modelle. Li ha valorizzati abbinandoli a costumi da bagno e anche ad abiti da sera. Spero che questo possa diventare per lei un vero lavoro. Sarebbe il suo sogno”. “Io gli scarpez li faccio proprio su misura, ne ho fatto un paio anche numero 49! Oltre ai classici li facciamo anche in pizzo, raso, col ciuffo alla moda di Ovaro... È un lavoro che faccio con il cuore, perché mentre taglio e cucio, torno indietro nel tempo!” Tipici pratici eleganti: gli scarpèz sono davvero autoctoni. Dina e Chiara abitano a Trelli, frazione di Paularo. Vi lasciamo il recapito telefonico Tel. 0433 70705 se volete contattarle per ordinarvene un paio su misura. Oppure scrivete a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Questa l’indicazione delle loro pagina Facebook. https://www.facebook.com/pages/Scarpez-di-Dina-Chiara/142341802534970?ref=hl
https://www.facebook.com/pages/Chiara-Banelli/363979103670366?
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Note divine a casa Caldart

"Note Divine": tre dame trevigiane del vino e un cavaliere vignaiolo di Cormons vi faranno scoprire il loro territorio sorseggiando Merlot del Montello, metodo classico del Piave, Prosecco Superiore Docg, robusti vini del Collio goriziano e molte altre etichette, giovedì 31 luglio alle 20.30 a Casa Caldart ristorante di Bigolino (Valdobbiadene). Il tutto sulle note dance e vintage di uno storico dj come dj Leroy,tra i più gettonati della scena veneta. "Note Divine" è il party che giovedì 31 luglio invita a festeggiare nel cuore dell'estate con i vini del Piave di casa Cecchetto, rappresentata da Cristina moglie di Giorgio , le bollicine Prosecco Docg di Rivalta - Valdobbiadene proposte da Daniela Caldart, i vini del Montello firmati da Ida Agnoletti e le rinomate produzioni Branko del Collio friulano, che nascono nella "vigna-giardino" di Igor Erzetic. Vini abbinati alle specialità gastronomiche del Ristorante Casa Caldart in via Erizzo di Bigolino (Valdobbiadene), oltre ad una selezione di formaggi Valsana. E per tutti l'estivo omaggio di Ipanema. Inizio alle 20.30, costo 30,00 euro. Prenotazioni allo 0423.980333, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

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