Ossessioni gastronomiche: gli spunti del Gambero rosso

panettone e gelato

Ossessioni gastronomiche 2022: i trend  ai quali non siamo riusciti a sfuggire. Ne scrive in una newsletter il Gambero rosso in un interessante articolo in dettaglio. Vi segnaliamo i trend per sommi capi, invitandovi a scriverci se concordate con queste osservazioni sulle mode che dilagano senza scampo, fino alle prossime imperdibili novità. Se vi piacciono o se vi disturbano.  O a segnalarci quelle che sono state per voi le ossessioni talvolta eccessive nelle proposte. 

Per approfondire e leggere l'articolo completo cliccate QUI

 

 

Vini naturali nella ristorazione. Estremi, ribelli, di piccolissimi produttori, anche garage wine. 

Hôtellerie: hotel extralusso con proposte pop, accanto ai ristoranti stellati ci sono  bistrot, cocktail bar, trattorie, gastronomie con cucina. Per turisti e per tutti i cittadini tutti.

Attrezzature per la fermentazione dei cibi non solo per crauti et similia, ma quasi per tutto, dall'uovo all'aglio, dal brodo alla pasta di soia. 

Lattuga nella cucina degli chef. Arrostita, fermentata, affumicata, cotta al vapore, trasformata in brodo o in gelato.

Lattuga fermentata in latticello di capra con maionese e polvere di masala, Lattuga alcolica e crema di latte, Lattuga, arachidi e pepe rosa, piatto ormai storico. Lattuga al cedro. Lattuga con gamberi, fragole, tabasco e salsa rosa. Lattuga al vapore con aglione caramellato e prugne fermentate. Lattuga con marmellata di limone, katsuobushi, salsa di merluzzo al verde. Lattuga in gelato con olio, un pizzico di sale, aceto balsamico tradizionale. 

Pizza rossa al padellino, piccola teglia metallica utilizzata per cuocere la pizza nella tradizione dell’arte bianca torinese. ma anche nel ruoto della Campania o nel ruccolo potentino.

Mixology: drink no alcol da abbinare a tavola ai cibi. 

  • Creato il .
  • Ultimo aggiornamento il .

Obbligo di stoviglie riutilizzabili nei fast food e luoghi di ristoro

contenitori usa e gettaObbligo di stoviglie riutilizzabili nei fast food e luoghi di ristoro con più di venti posti a sedere.  Accade in Francia dal 1° gennaio 2023 per l'entrata in vigore di una nuova legge, definita una Rivoluzione da molte associazioni ambientaliste.  Catene come McDonald’s, Starbucks e Burger King sono da mesi al lavoro per adeguarsi alle nuove norme.

Vi proponiamo l'articolo di foodaffairs.it che ringraziamo. 

La legge ha lo scopo di ridurre sensibilmente la quantità di rifiuti prodotta ogni anno nei fast-food francesi e per gli altri paesi dell’Unione Europea sarà un'anteprima, visto che nei prossimi anni si dovranno adottare regole simili per ridurre i rifiuti di plastica. 

I ristoranti con più di 20 posti a sedere i fast food, circa 30 mila punti di ristoro dovranno quindi fornire piatti, posate, tazze e bicchieri completamente riutilizzabili e lavabili. Le regole riguardano anche le mense e le caffetterie, ma interesseranno soprattutto i fast-food dato che servono quasi sempre il cibo in scatole, bicchieri e altri contenitori usa e getta.

Per motivi pratici e igienici, i contenitori non riutilizzabili potranno essere impiegati solamente per l’asporto e le consegne a domicilio, mentre saranno vietati per le consumazioni che avvengono direttamente all’interno del ristorante.

La legge prevede che i nuovi contenitori siano lavabili con un ciclo di lavastoviglie a 60 °C, che consuma meno acqua ed energia elettrica. Nei mesi scorsi i fast-food hanno per lo più sperimentato contenitori di plastica rigida, preferendo questo materiale ad altri che solitamente durano più a lungo come la ceramica e il metallo per le posate. Le nuove stoviglie di plastica potrebbero usurarsi velocemente, rendendo però necessaria la sostituzione dopo brevi periodi di utilizzo, con un impatto importante per l’ambiente.

 Alcune associazioni ambientaliste temono che i clienti non si fidino troppo della pulizia dei contenitori riutilizzabili, finendo col fare un maggior numero di ordini per l’asporto in modo da ottenere le confezioni usa e getta. Panini e altri alimenti possono essere serviti avvolti in un foglio o tovagliolo di carta, anche nel caso della consumazione sul posto, cosa che dovrebbe attenuare i problemi almeno in alcune tipologie di ristoranti.

La nuova legge ha reso necessari cambiamenti di non poco conto in molti fast-food, come trovare gli spazi adeguati per installare le lavastoviglie necessarie per pulire rapidamente grandi quantità di contenitori e posate. Nelle fasi di punta intorno all’ora di pranzo e cena, i fast-food servono centinaia di pasti in pochi minuti. I contenitori devono essere recuperati, lavati, asciugati e rimessi in servizio, operazione che per alcuni punti di ristoro renderà necessaria l’assunzione di nuovo personale.

Per chi non rispetta le regole sono previste sanzioni, ma al momento non è chiaro se e come le autorità condurranno i controlli. Alcune associazioni ambientaliste hanno pubblicato lettere aperte e appelli per chiedere alla popolazione di collaborare, segnalando e boicottando i ristoranti che non applicano le nuove regole.

 

 
  • Creato il .
  • Ultimo aggiornamento il .

Zuppetta al vino

zuppa al vino

Zuppetta al vino. Un po' più di un brodo. Quasi una morbida e golosa vellutata. L'ideale è usare del brodo ristretto. Ma in quanti ancora facciamo il consommé? Non è semplicemente un brodo preparato con poca acqua, ma è soprattutto - in parole semplici - un brodo chiarificato, cioè molto trasparente ottenuto grazie a un filtraggio. Poi ci sono gli usi dell'uovo, o meglio dell'albume,  ma quella è un'altra storia 

 

Ingredienti 


250 ml di brodo ristretto o normale brodo di carne
125 ml di vino bianco (Traminer Aromatico o Pinot bianco Alto Adige)
3 tuorli 
100 ml di panna
1 presa di noce moscata
1 puntina di cannella in polvere
sale

per i Crostini


2 fette di pane da toast
40 g di burro
1/2 cucchiaino di cannella in polvere

 

Preparazione

 

Togliere la crosta al pane e tagliare la mollica a dadini (1/2 cm). Sciogliere il burro in una padella e rosolarvi il pane a dadini, mescolandoli in continuazione.

Cospargere i dadini di cannella, togliere i crostini dal fuoco e metterli da parte.

In una pentola versare il brodo ristretto e il vino bianco; mescolare la panna con i tuorli e unirli al brodo.

Scaldare il brodo controllando la cottura e facendolo leggermente schiumare con una frusta (il brodo non deve mai bollire e l'uovo non deve rapprendersi).

Non appena il brodo avrà raggiunto una consistenza cremosa, insaporire con noce moscata.

 

fonte della ricetta

  • Creato il .
  • Ultimo aggiornamento il .

Un brodino dopo il Cenone? Oh sì!

canederli allo speck in brodo

Un brodino per il pranzo del primo giorno dell'anno. Ci tuffiamo in piena atmosfera mitteleuropea e vi proponiamo la ricetta dei Canederli allo speck in brodo. I canéderli sono degli Knödel, cioè degli gnocchi ì composti di un impasto a composizione variabile a base di pane raffermo. 


Ingredienti

 

150 g di pane raffermo 
40 g di cipolle
1 pezzo di burro circa 2 cucchiai 
80 g di speck tagliato a dadini
2 uova
2 cucchiai di farina
100 ml di latte
1 cucchiaio di prezzemolo o d'erba cipollina tagliata finemente
sale


Preparazione


Tagliare il pane a dadini. Tagliare la cipolla a dadini e rosolarla nel burro. Unirla al pane e formare un composto omogeneo.

Mescolare la farina e lo speck. A parte mescolare le uova, il latte, il prezzemolo e il sale. Incorporare il tutto all'impasto di pane.

Fare riposare la massa per circa 15 minuti. Ricavare dei canederli dall'impasto e cuocerli in acqua salata lasciando il coperchio leggermente spostato.

Servire i canederli in un buon brodo di carne (o vegetale fatto con le tre verdure essenziali, carota, cipolla, sedano) e cospargere con un pizzico di erba cipollina.

Tempo di cottura: 20 minuti.

Nota:  I canederli allo speck possono essere utilizzati anche come contorno per costolette di maiale o come piatto principale, assieme all'insalata.

 

Consigli


Conviene preparare un canederlo di prova e verificare che non si sfaldi durante la cottura.

Utilizzare sempre del pane secco e incorporarlo bene alla massa.

Formare i canederli utilizzando un cucchiaio o un piccolo ramaiolo: in questo modo la superficie risulterà più liscia e i canederli saranno più compatti. In alternativa potete abbrustolire lo speck prima di incorporarlo al resto dell'impasto.

Vino in abbinamento? Un Lagrein Rosé

 fonte della ricetta 

 

  • Creato il .
  • Ultimo aggiornamento il .

Hai visto il Presepio di mosaico?

presepe di mosaico

Il Presepio di Mosaico è davvero unico al mondo e si trova in Friuli Venezia Giulia. Nella piazza del Duomo di Spilimbergo.  È composto da figure a grandezza naturale rivestite su entrambi i lati dallo splendore di ori e smalti di vetro colorati. 

Il progetto “Il Presepio di Mosaico”, sviluppato anche in questo 2022 dall’associazione Cultura Imago Musiva, aggiunge ogni anno nuove sagome, grazie all’aiuto di benefattori e sostenitori,  coinvolgendo nelle realizzazioni musive sia laboratori affermati, sia giovani mosaicisti.

presepe di mosaicoLe figure, studiate per essere viste fronte e retro, sono definite già nei bozzetti di Alessandro Serena con coerenti corrispondenze per suggerire realisticamente i volumi. Si è anche sperimentato l’impiego di smalti colorati trasparenti su superfici opache e materiali trasparenti, per potenziare le suggestioni di luce con le sue rifrazioni e i suoi riflessi inaspettati.

I modi delle vesti, i volti e la ricchezza di colori con riferimenti rinascimentali tendono a una classicità atemporale. L’artificio e l’espressività del mosaico permette in modo straordinario di mostrare al meglio l’essenza della sacralità. 

presepe di mosaico piazza del Duomo di SpilimbergoQuesto presepio rinnova una storica identità culturale con una scenografia ricca di incanto e di poesia.

presepe di mosaico

Il presepio è composto dal gruppo della Sacra Famiglia (realizzata nel 2019), da tre Arcangeli (2020), dalle tre Virtù Teologali (2021), dai Popoli della Terra (2021), dagli Angioletti Musicanti (2022), dai Profeti del Natale (2022), dai quattro Evangelisti (2022).

Il presepe sarà visitabile fino al al 5 febbraio 2023!  Vi invitiamo a visitare il sito per scoprire numrosi interessanti video che illustrano le varie fasi del progetto. 

 

  • Creato il .
  • Ultimo aggiornamento il .

Cotechino e lenticchie nel nome della tradizione

cotechino e lenticchie

Cotechino e zampone rinnovano la tradizione del cenone dell'ultimo giorno dell'anno. Il Consorzio Zampone e Cotechino Modena IGP stima di chiudere il 2022 con una vendita di Zampone e Cotechino Modena IGP di oltre 2.700.000 kg per un valore al consumo di circa 30 milioni di euro. In pratica quasi 1 milione di Zamponi Modena IGP e più di 3 milioni di Cotechini Modena IGP.

cotechino  di Modena IGP

Se non siamo (se non siete) riusciti a procurarvi il vero musetto artigianale friulano, è probabile che sceglieremo anche noi il cotechino Modena IGP. Per essere sicuri di acquistare un prodotto certificato, controllate l’etichetta: ci devono essere il tassello con il logo del Consorzio e quello del bollino europeo dell’IGP,

Lo sapete che dal punto di vista nutrizionale lo Zampone e il Cotechino Modena IGP hanno meno di 270 kcal per etto, quanto quelle di una mozzarella fior di latte?

 A noi piace il classico quindi il controno va scelto fra lenticchie o purea di patate. Ma cliccando qui potete scoprire molte altre ricette creative dai bignè alla fonduta con Cotechino Modena IGP ai vol au vent con lenticchie e Cotechino con chicchi di melagrana, ai bicchierini di Cotechino con vellutata di piselli e taralli sbriciolati. Grazie a foodaffairs.it per i suggerimenti. 

 

 

  • Creato il .
  • Ultimo aggiornamento il .

Qubì vi regala un ebook

libro 30 1 golose ricette VeGood ebook copertina

Abbiamo scelto per voi 30 + 1 gustose e golose ricette testate scritte e fotografate da Alessandra Disnan tra quelle che ogni mese da più di due anni pubblica sul mensile cartaceo qbquantobasta.

Alessandra è un’onnivora, appassionata del cibo, comprese le proposte veg che sperimenta in tutte le declinazioni.

Sono ricette dolci e salate, adatte a tutte le stagioni e anche alle occasioni speciali.

Scopritele una a una e se le riproponete a tavola, mandateci la foto della ricetta a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.: riceverete una simpatica sorpresa!

  • Creato il .
  • Ultimo aggiornamento il .

Galette integrale di Red Delicious Val Venosta e rosmarino

Gallette integrale di mele Red Delicious e rosmarino

La galette è una crostata rustica dai sapori e profumi intensi, diffusissima in Francia. La foodblogger Elvira De Luca ce la propone con un ripieno irresistibile a base di mele Red Delicious Val Venosta, adagiato su un impasto fragrante in versione integrale. Il rosmarino conferisce un tocco fresco e aromatico. 

Lo sai da che cosa deriva il termine galette? Sembra che derivi deriva dalla parola francese “galet” che significa “ghiaia”, Nei tempi antichi infatti le galettes venivano cotte su un grande sasso riscaldato al fuoco.

Galette integrale di mele Red Delicious Val Venosta e rosmarino


Ingredienti 

 

180 g di farina integrale
90 g di burro
60 ml di acqua fredda
25 g di zucchero
1 pizzico di sale
2-3 mele Red Delicious Val Venosta
1 cucchiaio di zucchero di canna
3 cucchiai di confettura di mele cotogne
2 rametti di rosmarino.

 

Preparazione

Unite la farina con lo zucchero e un pizzico di sale in una ciotola. Aggiungete il burro a pezzetti, formate un impasto sabbioso quindi versateci l’acqua fredda.

Formate un impasto liscio e compatto, avvolgetelo nella pellicola per alimenti e lasciatelo riposare circa 30 minuti in frigo.

Togliete dal frigo e stendete il composto su un foglio di carta forno dandogli una forma circolare,quindi sistematelo in una tortiera o su una teglia da forno.

Lavate le mele Red Delicious, dividetele a metà, eliminate il torsolo e tagliatele a fettine. Spalmate un velo di confettura sulla base di pasta e sistemate le mele a vostro piacimento.

Cospargete con dello zucchero di canna, distribuite del rosmarino fresco e infornate a 200 °C per 35 minuti.

  • Creato il .
  • Ultimo aggiornamento il .

Magi(a) di Natale. Concerti per i tre Re a Muggia

concerti per i tre re

Magi(a) di Natale. Concerti per i tre Re. Prosegue la rassegna dei concerti natalizi gratuiti promossi dall'Associazione musicale Serenade Ensemble di Muggia presieduta da Roberta Vlahov. #èbelloedègratis

Lunedì 2 gennaio 2023 alle 16. 30 nel Duomo di Muggia con l'organista muggesano - ma residente in Veneto - Roberto Velasco. Un programma per organo solo (su musiche di Mozart e von Suppé) nella prima parte; nella seconda in accompagnamento del Quintetto Ottoni Scintillanti della Serenade Ensemble per creare un impasto sonoro particolarmente suggestivo con musiche di Sheidt, Speer Stiegler e altri compositori del periodo barocco.

Sabato 7 gennaio alle 17.00 in sala Roma il programma sarà rivolto ai giovani e al folclore corale, con un saggio degli allievi delle Scuole di Musica “Luigi Mauro” dell'Orchestra di Fiati "Città di Muggia" e della "Serenade Ensemble" diretti da Francesca Pernigo che si cimenteranno, alcuni per la prima volta, nell'esecuzione di melodie a loro dedicate, Seguirà l'esibizione de "I Cantadori" della Comunità Italiana di San Lorenzo-Babici che proporranno un repertorio di canti in dialetto istriano. In chiusura le armonie del coro "Semplici Note", diretto da Giulia Fonzari, impegnato in un programma di canzoni italiane evergreen.

programma

Tutti gli appuntamenti, resi possibili grazie all'ospitalità di don Adrea Destradi, saranno a ingresso libero.

 

  • Creato il .
  • Ultimo aggiornamento il .

La San Marco: da Gradisca macchine professionali per il caffé nel mondo

macchina caffe la san marco

La San Marco di Gradisca nel 2022: 5000 macchine per il caffè distribuite in tutto il mondo.  L’azienda, nel 2022, è stata partner, a Trieste in ottobre e a Napoli in novembre, dell’evento Leva Contest, una gara ideata per valorizzare le capacità del barista. Alla gara svoltasi a Triesteespresso, ha trionfato la coppia Alice Cernecca ed Ebe Sai Crescente che, con 714 caffè espresso estratti in un’ora, ha battuto il precedente record mondiale.

leva contest 2022 vincitrici del contestLa San Marco, che detiene l’esclusivo brevetto internazionale Leva CLASS® (Controlled Lever Anti-Shock System) ha calcolato quanti caffè si sarebbero potuti preparare, all’ora, con le 5000 macchine professionali vendute nel mondo dall’azienda, nel 2022: il numero è impressionante, 1 milione 490 mila caffè.

Potrebbe interessanrti anche https://qbquantobasta.it/cibo/the-caffe/trieste-coffee-festival-ci-sono-i-vincitori

“Siamo consapevoli della forza del nostro brand a livello internazionale e, anche alla luce della crescita della cultura del caffè nel mondo - dichiara l’ingegnere Roberto Nocera, amministratore delegato dell’azienda La San Marco. Le nostre macchine - afferma Nocera - a distanza di più di 100 anni dalla loro comparsa sul mercato, ancora si distinguono per la qualità oltre che per il design, risultando sempre innovative”.

  • Creato il .
  • Ultimo aggiornamento il .

Il pan dei re lievitato made in Italy per l'epifania

Pan Dei Re

Il pan dei re. Un dolce lievitato made in Italy dedicato all'Epifania. Non potevamo certo continuare a preparare solo la francesissima gallette de roi. Il pan dei re ha la forma di una corona arricchita da arancio candito, fichi secchi e cubetti di zenzero per ricordare i doni dei Re Magi a Gesù.

Il pan dei re è stato creato dall’Accademia dei Maestri del Lievito Madre e del Panettone Italiano.

Se vuoi conoscere la tradizione della gallette de roi clicca qui 

Forma di cottura in carta alimentare a forma di corona, con un buco al centro come una ciambella. L'impasto del panettone tradizionale si arricchisce di un mix di spezie che riecheggiano il Natale e l'oriente. Per questa nota speziata è stato scelto il Pisto Napoletano, una miscela che rilascia una nota di fondo delicata e molto particolare. Le "sospensioni", ovvero i canditi che galleggiano nell'impasto, sono tre proprio come i Magi: cubetti di arancio candito per l'oro portato in dono da Re Melchiorre; fico secco o candito cubettato che ricorda l'Incenso portato in dono da Re Gaspare; cubetti di zenzero per rappresentare la mirra portata in dono dal Re Baldassarre. Il tutto ricoperto da una glassa di superficie come quella del panettone, impreziosita da una granella di zucchero, mandorle affettate, e un tocco di zucchero a velo.

Il progetto, nato nel 2018 da un’idea dello Chef Stefano Laghi, vicepresidente dell’Accademia MLM, si propone di creare dei dolci grandi lievitati da riservare non solo al Natale e alla Pasqua, ma a tutte le festività più rappresentative del nostro paese che non hanno dolci dedicati, come l’Epifania, San Valentino, la Festa della Donna, la Festa del Papà, la Festa della Mamma, Ferragosto, il Giorno dei Morti: ognuno di questi dolci avrà una forma di cottura speciale e unica.

  • Creato il .
  • Ultimo aggiornamento il .