Asta dei grandi vini della Contea di Gorizia. Anche quest’anno si ripete l’asta di beneficenza a favore del Monastero di Castagnevizza (Nova Gorica) organizzata dall’Associazione dei Cavalieri dei Cru dell’Imperatrice Maria Teresa.
Dining with the Spirits, Hostaria Bacanera partecipa alla terza edizione della Venice Cocktail Week(23 – 29 ottobre) con una proposta che parla di territorio: sardelle marinate in Gin dei Sospiri con risotto all’alloro e finocchi di mare. In pairing c'è Sospirika, cocktail a base di Gin dei Sospiri, Select e albumi montati. È un piatto limited edition che parla di Venezia e dei suoi canali, dei suoi sapori e colori.
L'articolo è stato pubblicato sul numero di ottobre 2023 del mensile cartaceo QUBÌ.
La gamification entra nei ristoranti: nuovi strumenti per fidelizzare i clienti. Le attività di ristorazione negli ultimi anni hanno rivisto molte delle loro strategie, uscendo dai tradizionali paradigmi che hanno caratterizzato il settore per decenni, per avviarsi verso una nuova era in cui il brand e il marketing in senso più ampio rappresentano un elemento fondamentale per raggiungere il successo.
In quest'ottica, fidelizzare i clienti diventa un obiettivo centrale, da raggiungere sfruttando tutti i mezzi oggi a disposizione e adottando un nuovo approccio incentrato sul coinvolgimento dei clienti stessi. Tra le opzioni più in voga, e che si stanno rivelando più efficaci, merita una menzione a parte la gamification: ma di cosa si tratta? E come può essere usate per fidelizzare i clienti di un ristorante?
Il primo novembre è World Vegan Day. Le proposte dello chef Antonio Chiodi Latini nel suo ristorante torinese dedicato al vegetale. “Il cuoco delle terre”: così si fa chiamare. Il suo scopo diventa quello di andare al cuore di ciò che cresce nell’orto, valorizzandolo con esperienza e creatività.
Museo del Caffè di Trieste. Magazin de Cafè in via Manuzio. È una realtà che promuove la cultura caffeicola e che in questi giorni è stata visitata anche dalla giornalista austriaca Barbara Hutter del Salzburger Nachrichten (al centro nella foto), accolta dal presidente AMDC Gianni Pistrini, affiancato da dirigenti e da alcuni simpatizzanti dell’associazione.
Farina di neccio della Garfagnana DOP. La ricetta di ossi bolliti di maiale e polenta con farina di castagne pubblicata qui sul quotidiano on line mi ha incuriosito e sono andata a documentarmi per capire meglio che cosa intendesse Nicola Santini con l'espressione farina di neccio, scoprendo che neccio è semplicmente un termine dialettale toscano per castagna. Ma neccio è anche il nome di una golosa preparazione regionale toscana, una focaccia sottile di farina di castagne, cotta tra due piastre arroventate sulla brace.
La farina di neccio della Garfagnana è un prodotto ottenuto dalla macinatura di castagne secche delle varietà Carpinese, Pontecosi, Mazzangaia, Pelosora, Rossola, Verdola, Nerona e Capannaccia a cui si aggiungono altre varietà locali.
In molte regioni italiane si mangiano gli ossi del maiale bolliti, accompagnati dalla polenta. Questa ricetta della Garfagnana e della Valle del Serchio utilizza la farina di castagne, che in queste zone viene chiamata farina di Neccio. Nella tradizione locale le castagne vengono raccolte a mano ed essiccate per 40 giorni nei metati (strutture in pietra e legno dove il calore viene alimentato da un fuoco di legna di castagno).
Al gusto forte e sapido delle ossa di maiale si associa la dolcezza di questa polenta speciale.
Zucca e Sauvignon per Stappo alla regola. Profumi d’Autunno con l'Osteria Agli Antenati di San Lorenzo Isontino. Denis Riggi, oste, ci segnala le prelibatezze della sua cucina a conduzione familiare.
Barbecue in stile giapponese la domenica al Finger's Garden si via Keplero, L’atmosfera nikkei di Finger’s, a poca distanza dal qurtiere di Porta Nuova e tra i primi ristoranti in Italia dedicati alla cucina nippo-brasiliana, si arricchisce di una nuova esperienza food per pranzi domenicali. Un menu dedicato al Robatayaki, il tradizionale antico metodo di cottura al vivo sul fuoco, che in Finger’s diventa un vero e proprio show-cooking live.
Energia dei luoghi con le opere dei giovani scultori in residenza. Festival del vento e della pietra. Sabato 21 ottobre 2013 alla Portopiccolo Art Gallery di Sistiana (Duino Aurisina – Ts) “Il favoloso viaggio nella pietra d’Aurisina. Verso Kamen”, dedica vari appuntamenti alle Residenze e laboratori di scultura contemporanea svoltisi in Aurisina e al progetto KAMEN - Museo Diffuso delle Cave e della Pietra di Aurisina /
Monrupino entra a far parte delle Città del Vino FVG che raggiunge quota 36 componenti. Consegnata nella serata del 19 ottobre 2023 la quinta bandiera Civin nella provincia di Trieste (su sei Comuni). Dopo Duino Aurisina - Devin Nabrežina (già presente dal 1999) e i Comuni di San Dorligo della Valle-Dolina, Sgonico-Zgonik e Muggia, il Comune di Monrupino - Repentabor ha ricevuto il vessillo in occasione della 22ª edizione di Sapori del Carso – Okusi Krasa. La consegna è avvenuta all'albergo ristorante Krizman a Repen 76.
Autunno autentico con due vini della Maremma. Insoglio del cinghiale e Pino di Biserno si propongono con un richiamo irresistibile "Boschi fuochi e abbracci caldi". Due vini ideali per il perfetto pairing con castagne, funghi, zucca, zuppe fumanti, fondute, arrosti, selvaggina formaggi stagionati. Piatti semplici oppure più ricercati che trovano in questi due grandi rossi di Tenuta di Biserno il pairing perfetto.
Acciughe sotto pesto con aceto di melograno. Un nuovo prodotto dell'azienda Mengazzoli della qule vi abbiamo già raccontato su qubì gli altri innovativi "aceti" che usiamo abitualmente per tocchi di sapori diversi.
Giovani Vignaioli alla Trattoria Ai fiori con Lan Kristančič e QUBÌ. Nuovo attesissimo appuntamento mercoledì 18 ottobre 2023 dalle 20 serata speciale con Lan Kristančič di Movia Wines, una cantina d'eccellenza sul Collio sloveno. dove dal 1820 la famiglia Kristančič di Movia coltiva uve autoctone. Una produzione di vini naturali che è passata dal capostipite Mirko al nipote Aleš e ora al pronipote Lan.
Ronco Blanchis produce solo vini bianchi. A illustrare la filosofia e le caratteristiche di questa realtà vitivinicola del Collio, in località Mossa (GO), sono stati Lorenzo Palla, uno dei titolari e Gianni Menotti, enologo che da oltre venti anni collabora con i Palla). Negli eleganti spazi del ristorante Agli Amici a Godia, con un menù appositamente studiato per esaltare le qualità dei vini, qubì ha avuto la possibilità di approfondirne la conoscenza.
Si chiama Barbapapà ed è una ricetta a 4 mani in onore dell'uovo. Proprio il 14 ottobre infatti si celebra la giornata internazionale dell'uovo e lo chef Filippo Sinisgalli con il sous chef Pietro Scelzo ci regalano questa colorata ricetta.